26^ domenica del tempo ordinario

UN ANNO MARIANO

PER RINNOVARE LA NOSTRA DEVOZIONE ALLA VERGINE

E PER ACCOMPAGNARE LE PROSSIME SCELTE PASTORALI

 

Carissimi parrocchiani,

il nostro Arcivescovo ha ritenuto opportuno, assieme ai Vicari foranei, al Consiglio Presbiterale e Pastorale della Diocesi, di indire un anno di preghiera focalizzando la figura e la presenza della Vergine Santissima nella nostra vita. Sappiamo che nella vita di Maria noi leggiamo la nostra vita e vediamo il senso della storia che va verso il suo compimento felice, pur nell’esperienza della precarietà, della fatica e della fragilità. Per intercessione di Lei, che è Madre di Gesù e madre nostra, sale la nostra preghiera al Signore perché ci aiuti ad essere suoi testimoni fedeli nel nostro tempo ed il suo Spirito ci illumini nelle scelte pastorali che stiamo facendo, per compiere la missione che Egli ci ha affidato. Il nostro Arcivescovo ha scritto una lettera pastorale che ci esorta ad essere “Perseveranti e concordi nella preghiera con Maria”. Non solo preghiamo la Vergine ma anche preghiamo con Lei.

La recita del S. Rosario nella nostra Parrocchia.

Accogliendo l’invito dell’Arcivescovo e del Papa, vi invitiamo, nel prossimo mese di ottobre, alla recita del S. Rosario in famiglia, con l’aiuto delle radio o delle TV, oppure nelle chiese, dove si raccoglie ancora un bel numero di persone per onorare la Madonna. Il Rosario della Vergine Maria, è preghiera amata da numerosi Santi e incoraggiata dal Magistero della Chiesa. Nella sua semplicità e profondità, rimane una preghiera di grande significato. Con essa il popolo cristiano si mette alla scuola di Maria, per lasciarsi introdurre alla contemplazione della bellezza del volto di Cristo. E’ imperniata sulla meditazione dei Misteri del Signore e non deve essere banale o affrettata, né sovrapposta ad altre celebrazioni o pratiche di preghiera.
Domenica scorsa, nel foglio settimanale, abbiamo pubblicato l’intervento di don Loris Della Pietra, Direttore dell’Ufficio diocesano per la Liturgia, che ci ha richiamato alcune importanti disposizioni.

Rosario e Adorazione Eucaristica.

Don Loris ha precisato il valore dell’Adorazione Eucaristica che “prolunga gli atteggiamenti di fede che i fedeli vivono nella Messa. Pertanto non è occasione per qualsiasi forma di preghiera o di intrattenimento religioso. Le brevi esposizioni del Santissimo Sacramento si devono ordinare in modo che sia dedicato un tempo conveniente alla lettura della Parola di Dio, a canti e preghiere e all’orazione silenziosa. Non si espone il Santissimo Sacramento solo per recitare il Rosario ma si può includerlo tra le preghiere che si fanno, sottolineando gli aspetti cristologici con letture bibliche relative ai misteri e lasciando spazio alla meditazione silenziosa e adorante.”
Opportune disposizioni alle quali ci vogliamo attenere:

CHIESA CATTEDRALE

Sabato e domenica, durante tutto l’anno, alle ore 18.30: Recita del S. Rosario davanti all’altare della Madonna della Provvidenza. Segue la S. Messa.

ORATORIO DELLA PURITA’

Ogni giorno durante il mese di ottobre e di maggio alle ore 18.30: S. Rosario. Segue la S. Messa.

CHIESA DI S. GIACOMO

Ogni giorno si reciterà il S. Rosario alle ore 10.30 e alle 17.00, senza l’esposizione del SS. mo Sacramento.
Il giovedì la S. Messa delle ore 10.00 si prolungherà con l’Adorazione Eucaristica, guidata dal sacerdote o da altra persona da lui incaricata.

Si pregherà per le vocazioni sacerdotali e religiose. La lettura di testi biblici o di altri testi adatti, si alterneranno con il silenzio e la meditazione personale in una preghiera raccolta e devota. Il silenzio ci permetterà di intrattenerci a tu, a tu con il Signore.

CHIESA DI S. PIETRO MARTIRE

Ogni sabato alle 17.00 e alle 21.30: Recita del S. Rosario, senza l’esposizione del SS. Sacramento.

Il sabato precedente alla terza domenica del mese alle ore 17.00: Adorazione Eucaristica. Seguirà la S. Messa alle 17.30.
Ogni sabato alle ore 22.00: Adorazione Eucaristica promossa e sostenuta dal Gruppo “Una luce nella notte”.

Ci auguriamo che queste disposizioni, frutto della riflessione proposta dal Direttore dell’Ufficio diocesano per la Liturgia e fondata sui documenti ufficiali della Chiesa, siano comprese e accettate concordemente. Lasciamoci guidare dalla Chiesa che è maestra di preghiera. La Vergine Madre, costantemente presente nel nostro cammino di fede, ci accompagni, attraverso le nostre difficoltà, alla Luce che non tramonta.
A Lei affidiamo tutte le vostre famiglie ed il cammino pastorale della nostra Diocesi di Udine.

Con tanta cordialità.                                                                                             Mons. Luciano Nobile e Mons. Giulio Gherbezza

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