29^ Domenica del Tempo Ordinario

VERE DIGNUM ET JUSTUM EST… GRATIAS AGERE

“È veramente giusto rendere grazie a Te, Signore, Padre santo!” È questo ringraziamento che ho voluto esprimere domenica scorsa con voi al Signore, per quello che Egli mi ha donato nella vita o ha fatto per mezzo di me, anche a motivo del ministero che ho svolto e vado ancora svolgendo. Pure per le difficoltà incontrate che spingono a cercare l’aiuto dall’alto. È Lui che agisce, che ama, che insegna, che coinvolge le persone, diverse per carattere, pregi e difetti, e porta a compimento il cammino della salvezza. Noi gli offriamo soltanto quello che Lui ci ha dato. Veramente diciamo: Deo gratias!

Ma sento dentro di me la necessità ed il piacere di dire grazie anche a voi tutti per la presenza così numerosa alla S. Messa giubilare. Anche i miei confratelli, insieme con me, sono rimasti felicemente sorpresi e meravigliati per un duomo così affollato. Ho incontrato persone delle varie comunità, da quella di Basiliano dove sono nato e cresciuto nei primi anni della vita (anni estremamente importanti) a quelle dove ho svolto la missione di pastore e che amo ricordare per i tanti amici che ho lasciato senza scordarmi mai di loro: Colloredo di Prato (solo alcuni mesi), S. Paolo in Udine (due anni), Rivignano (quasi tre anni), Mortegliano (due anni e mezzo), Pavia di Udine (cinque anni e mezzo), San Quirino in Udine (15 anni), Seminario di Castellerio (dieci anni). Tutte le comunità erano presenti, assieme   a quella di S. Maria Annunziata nella chiesa madre dove attualmente (da 12 anni) svolgo il mio ministero e del Cristo (Gervasutta) che cerco di assistere spiritualmente da un anno. Tutte mi sono care. Ricordo tutte con simpatia. A tutte dico grazie per le preghiere, per l’affetto e per la stima che senz’altro va oltre i miei meriti. Devo dire grazie anche per la pazienza e la comprensione.

In particolare sono grato agli attuali parrocchiani e a quanti frequentano le chiese della nostra Parrocchia per le sacre liturgie. In primis ricordo e sono riconoscente al Consiglio Pastorale parrocchiale che condivide con me preoccupazioni e tentativi di risposte per una vita comunitaria significativa; al Consiglio per gli affari economici che mi aiuta nella oculata amministrazione e nella manutenzione attenta delle chiese e degli ambienti parrocchiali che tutti adoperiamo per le attività necessaria alla comunità; ai vari collaboratori nel campo della catechesi, della liturgia e della carità che sono le dimensioni principali della vita cristiana. Non dimentico tutti i volontari, “Gli amici della cattedrale” che tengono aperte le chiese ed il museo del duomo, il gruppo “Una luce nella notte” che dà l’occasione di pregare ogni sabato notte nella chiesa di S. Pietro martire, i vari cori che a turno sostengono i canti nelle Sante Messe, i sagrestani che prestano servizio in Duomo e a S. Giacomo, i segretari che accolgono le persone nell’ufficio parrocchiale offrendo gratuitamente una parte del loro tempo.

E ora rivolgo un grazie di cuore a quelle persone che ultimamente si sono impegnate nella preparazione discreta della festa in occasione del 50° anniversario della mia Ordinazione sacerdotale: a Sebastiano che, con meticolosa precisione è stato l’artefice ed il tessitore di tutte le iniziative, a Ettore che mi ha rivolto un cordiale saluto alla fine della Messa, a Roberta che si è premurata di mandare gli inviti, a don Loris che ha tenuto una elevata e gradita omelia, a quanti mi hanno regalato la sorpresa del ritratto, agli amici Ave e Piergiorgio che hanno fatto giungere la Benedizione del Papa, al Sindaco che mi ha rivolto un breve saluto ricordando qualche tratto evangelico commentato insieme.

Ma chiederei anche un grande applauso a coloro che hanno preparato il momento conviviale per tante tante persone, nelle sale adiacenti all’Oratorio della Purità: a Eliseo, cuoco per passione, che ha dato il meglio di sé ed i convitati lo hanno ripagato degnamente ponendogli sul piatto un elevato gradimento e una grande soddisfazione. Non posso dimenticare il motore della organizzazione culinaria Alberto che ha messo in azione gli Scout Cattolici d’Europa per un servizio preciso e coordinato in sala.

Meglio di così non poteva andare… anche perché in questi giorni io non ho avuto tempo di interessarmi della festa. Mi sono affidato all’esperienza e alla buona volontà degli amici. Ne è valsa la pena, lo dico a tutti, con gratitudine.

Che ne è stato del libro “Buen Camino”? E’ andato a ruba. L’iniziativa ha superato tutte le mie attese e devo dire che questa volta i collaboratori avevano ragione. Il gregge ha avuto più fede del pastore. Succede! Anzi è successo. Grazie di cuore.

                                                                                                                                                                      Don Luciano

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Ringraziamento

Il Parroco ringrazia tutti coloro che hanno preparato la festa del suo 50° anniversario di Ordinazione Presbiterale e quanti hanno pregato o partecipato alla S. Messa giubilare di domenica scorsa.

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