Benvenuto don Lawrence!

Cari fratelli e sorelle,

          mi chiamo don Lawrence Gyamfi e vengo dal Ghana, dove si parla l’inglese ed il Twi.  Sono nato in una numerosa famiglia dell’Africa. Ho sette fratelli, io sono il settimo e ho 45 anni. I miei genitori, da qualche anno, sono tornati alla casa del Padre e così pure il mio primo fratello, che era prete e professore di sociologia nel nostro seminario regionale.

Appartengo a una diocesi di nome Obuasi e sono stato ordinato presbitero il 4 dicembre 2004. Ho svolto il mio servizio pastorale come vicario parrocchiale e per alcuni anni sono stato segretario del mio vescovo, il quale nel 2014 mi ha mandato a Roma per studiare e specializzarmi in filosofia, perché il nostro seminario regionale aveva bisogno di un docente di questa materia. Grazie a Dio, ho completato i miei studi conseguendo la laurea e poi il dottorato in filosofia nel giugno di quest’anno. Ero impegnato nella pubblicazione della mia tesi quando mi è stata diagnosticata una insufficienza renale cronica, una malattia che colpisce tante persone nel Ghana. Ho iniziato le cure a Roma che sono continuate fino alla pubblicazione della tesi su: “ONTOLOGICAL CONCEPT OF EMERGENCE AND THE SCIENCE AND FAITH ENCOUNTER IN PHILIP CLAYTON (Concetto antologico dell’emergenza e dibattito scienza-fede in Philip Clayton)”.

Non c’è la possibilità di curare le malattie renali nel mio paese dell’Africa occidentale, infatti sono soltanto due gli ospedali, attrezzati per la dialisi, in tutta la nazione. Per questa precarietà mio fratello, professore del seminario, è morto per la stessa malattia tre anni fa. Ecco, il mio vescovo Rev.John Yaw Afoakwah, ha chiesto all’Arcivescovo di Udine, Rev.Andrea Bruno, di accogliermi in questa diocesi per poter curarmi in modo adeguato e guarire. Per me si è aperta una speranza, proprio in occasione del S. Natale. Mi ha spianato la strada don Charles, che è della mia diocesi e che ha avuto i miei stessi problemi e la stessa accoglienza nella Diocesi di Udine. Proprio nell’Ospedale di Udine, egli ha potuto essere curato e superare la malattia col trapianto di reni, felicemente riuscito. Ora presta servizio pastorale nell’Azienda sanitaria di questa città. Ho trovato ospitalità nella casa canonica e vivo col vostro Parroco da tre settimane. Purtroppo la pandemia non mi ha permesso ancora di conoscervi, ma già Udine mi piace molto, la scopro piano piano. Per adesso conosco bene soltanto la strada che va dalla Piazza 1° maggio all’ospedale dove l’autobus mi porta per la dialisi, tre volte alla settimana. Sono qui, disponibile per la celebrazione della S. Messa e l’ascolto delle confessioni. Prego con voi il Signore perché liberi il mondo dal covid e che tutti possano recuperare la salute e la serenità.

Colgo l’occasione per ringraziare della accoglienza e per augurare a tutti “Merry Christmas and Happy New Year! Me ma mo afenhyia pa! Buon Natale e Felice Anno Nuovo”                                                                                 Don Lawrence Gyamfi

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