…e a voi genitori

Carissimi, condivido con voi la responsabilità dell’educazione dei vostri figli. So che non è facile educare in questi tempi. Le agenzie dell’educazione presenti non sono sempre concordi. Educa la famiglia, educa la scuola, educa la chiesa, educa la strada, educano i mezzi di comunicazione sociale… E’ necessario fare la fatica di vegliare e di vagliare, di scegliere e di decidere, di dire facili sì e di dire difficili e sani no, di parlare con coraggio per indicare i valori da condividere e da testimoniare. Non siete soli in questa mirabile opera educativa, avete un valido e potente amico che sempre vi precede: è lo Spirito Santo. Invocatelo spesso su di voi e sui vostri figli. Vi posso dare qualche consiglio?

  1. Pregate con i vostri figli ogni giorno e non abbiate timore di annoiarli. Ricorderanno questi momenti.

  2. Al mattino fate il segno della croce sulla vostra persona e fatelo anche sulla fronte dei vostri figli, benedicendoli.

  3. Alla domenica venite alla Messa con loro. È la forza della vita cristiana.

  4. In famiglia abituatevi all’accoglienza, alla esortazione, al perdono, alla vita comunitaria, al dono gratuito di sé.

  5. Non chiudete la porta di casa ma lasciate che entrino le necessità degli altri che vi interpellano e vi aiutano a vincere la tentazione dell’egoismo.

So di sembrare un po’ paternalista facendo queste esortazioni ma so anche che queste portano frutti. Infatti alcuni bambini mi hanno detto: Noi preghiamo ogni sera prima di cenare, col papà e con la mamma… Dico le preghiere con la mamma… La nonna mi ha insegnato una preghiera…

Vedete, può darsi che domani i vostri figli facciano scelte diverse dalle vostre. Non crediate per questo di essere falliti nell’azione educativa. È fallito chi non ha insegnato, è fallito chi è stato assente, è fallito chi si è disinteressato. Bisogna “esserci” per essere riusciti.

Vi esorto a portare i vostri figli al catechismo anche nei prossimi anni perché possano proseguire il loro cammino di vita cristiana nella comunità dei credenti.

Vi auguro di avere tante soddisfazioni dai figli… ma se così non fosse, vi auguro di poter godere di una coscienza tranquilla per aver fatto tutto il possibile. Questa certezza di aver fatto il proprio dovere, vi offrirà tanta serenità. Vi accompagno con la mia preghiera. Cordialmente.                                                      Il Parroco.

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