Festività di San Biagio

I riti e i festeggiamenti dedicati a San Biagio, che la tradizione secolare vuole si svolgano nella chiesa di S. Maria di Castello, ora chiusa per restauro, per il 2018 si rinnovano nel Museo del Duomo e nella Parrocchia di Santa Maria Annunziata. Le manifestazioni relative alla figura di San Biagio si svolgono nelle giornate del 2 e 3 febbraio, secondo un programma imperniato sul rito religioso della benedizione della gola e quello improntato sulla valorizzazione e la devozione delle opere provenienti da S. Maria di Castello, temporaneamente esposte accanto alla restaurata scultura lignea rinascimentale raffigurante S. Biagio benedicente. Un’occasione per conoscerle da vicino in relazione al periodo artistico e storico e ai progetti di restauro. Venerdì 2 febbraio alle ore 17.30 nel coro jemale (sagrestia della cattedrale) Paolo Casadio, storico dell’arte e già funzionario della Soprintendenza, tratterà il tema Gli affreschi Arcoloniani nel Rinascimento friulano. Si tratta di un ciclo molto significativo, scoperto solo nel 2001 e attribuito al pittore Andrea Bellunello, che decora la sala superiore del museo e comprende la più antica veduta di Udine con la raffigurazione del castello medievale. Gli affreschi costituiscono la straordinaria cornice dell’esposizione dedicata dal luglio scorso alla scultura lignea restaurata del San Biagio benedicente e ad altre opere provenienti da S. Maria di Castello, in deposito temporaneo a seguito della chiusura per restauro dell’edificio. Tra esse grande interesse e fascino riveste una Madonna lignea di pregevole fattura, elemento centrale di una Dormitio Virginis, ancora priva di precisa attribuzione e fin qui assegnata al periodo tra il secolo XIV e il XV. Per quest’opera la Parrocchia, ha scelto di provvedere al restauro nell’anno pastorale dedicato a Maria, preparando, di concerto con la Soprintendenza Archeologia, belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia, un progetto di restauro volto al suo recupero. Un obiettivo molto sentito, in vista del quale sono già state svolte le prime indagini diagnostiche grazie alla collaborazione della dottoressa Camilla Barbiani e al sostegno dell’IDR Imago – Istituto di Diagnostica Radiologica -. L’opera e il programma del suo restauro saranno illustrati sabato 3 febbraio alle ore 11, sempre nel coro jemale (sagrestia della cattedrale), con l’intervento Tra le sculture di S. Maria di Castello: la Dormitio Virginis, un’opera affascinante e la sua iconografia prima del restauro, a cura del direttore del Museo del Duomo Maria Beatrice Bertone e della storica dell’arte Lucia Sartor. Gli ospiti saranno poi accompagnati nella visita alle opere esposte. L’esposizione sarà visitabile fino al 28 febbraio ogni venerdì dalle 10.00 alle 12.00. Al termine degli eventi e delle SS. Messe non mancheranno i tradizionali biscotti di San Biagio per ricordo! Il rito della Benedizione della gola, di cui S. Biagio è protettore, si terrà al termine delle SS. Messe del 3 febbraio alle ore 10.00 nella Chiesa di S. Giacomo e alle 15.00 nella Chiesa della B. V. della Purità. Dalle 16.00 visita all’esposizione Tra le sculture di Santa Maria di Castello nel Museo del Duomo che resterà accessibile fino al 28 febbraio tutti i Venerdì dalle 10.00 alle 12.00. Info e prenotazioni: museo@cattedraleudine.it, 0432 506830.

 

I-N-V-I-T-O _SAN BIAGIO 2018

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