Preghiera in famiglia verso il Natale

 

“Dai loro frutti li riconoscerete”

 

Ragazzo/a

Tu lo sai bene, Signore, ci sono delle cose che non vedo o che forse non voglio vedere. Cose semplici, di tutti i giorni. Non ho più tempo, non trovo più il tempo per fermarmi, per mettermi in ascolto dell’altro, di chi mi è vicino. Signore, non ho più il tempo di vedere gli altri. Quando troverò il tempo di incontrarti? Eppure tu sei vicino!

Papà

Eccoci riuniti di nuovo, Signore, dopo una settimana di lavoro e di scuola. Questo momento per noi è prezioso, perché il nostro ritrovarci manifesta l’amore che proviamo gli uni per gli altri, ma anche il desiderio di accoglierti nella nostra vita.

Mamma

Il tempo dell’attesa non è tempo di inattività. Anzi, è un tempo che ci è offerto perché facciamo fruttificare i talenti che Dio ci ha affidati. Oggi noi ci prepariamo a ricevere qualcuno a cui vogliamo tanto bene. L’atteso è un bambino, che è il Figlio di Dio. Viviamo bene questo incontro, che è vicino. Prepariamoci nel più profondo di noi stessi per essere trasformati nella nostra vita, nei comportamenti e nel cuore.

 

Sulla corona di Avvento la prima candela è accesa. Un vaso, possibilmente trasparente, senz’acqua, con accanto un ramo nudo, è collocato accanto alla corona.

Ragazzo/a

«Dice il Signore Dio: sarò come rugiada per Israele». «Fiorirà come un giglio e metterà radici come un albero del Libano». «Si spanderanno i suoi germogli e avrà la bellezza dell’olivo». «Venite a sedervi alla mia ombra, dice il Signore Dio». «Faremo crescere il frumento». «Coltiveremo vigne il cui vino sarà rinomato in tutto il paese».

 

Tutti si avvicinano all’albero di Natale, per appendere palline colorate o frutti disegnati.

Mamma

In questi giorni è un rito addobbare l’albero di Natale, simbolo dell’albero della Vita che porta frutti magnifici. Oggi ognuno di noi appenderà a un ramo di quest’albero un frutto o una pallina colorata, segno del nostro impegno in preparazione a questo Natale.

 

Durante questo gesto, i bambini presenti a turno leggono:

 – Vieni, Signore, accendi in mezzo a noi la luce della tua presenza. – Vieni, Signore, rischiara la nostra vita con la gioia della tua grazia.

– Vieni, Signore, fa’ brillare in mezzo a noi la tua promessa di pace e di giustizia per tutti gli uomini. – Vieni, Signore, illumina la nostra vita con la bellezza dell’amore, ricevuto e offerto.

Ragazzo/a

(Os 14, 6-9) Gesù, tu hai spezzato il pane alla folla affamata e ci hai insegnato che il pane basta per tutti se siamo disposti a condividerlo con chi ne ha bisogno. Gesù, tu hai invitato ognuno di noi a essere un albero che porta frutti di bontà per la felicità del prossimo. Che questo ramo ci ricordi che ognuno di noi è chiamato a portare frutto, a compiere gesti di solidarietà e di accoglienza.

 

A questo punto si può accendere la seconda candela della corona dell’Avvento.

Ragazzo/a

La seconda candela sarà la luce della mia preghiera rivolta a te, ogni giorno, come uno sguardo di amore, perché tu, Signore, parli ad ognuno di noi nel profondo dell’animo.

Papà

Il Signore, che ama abitare tra gli uomini, ci venga incontro ogni giorno. Rimanga in mezzo a noi come una luce che ci illumina. Così potremo inventare percorsi di bontà e di pace.

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Tutti: Amen.

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