Seconda Domenica di Avvento

Carissimi, il Signore ci chiama a conversione. Tutti abbiamo bisogno di cambiare qualche atteggiamento di fondo nella nostra vita. Sono tre le caratteristiche della conversione:

La radicalità. Richiede un rinnovamento di tutto l’essere. Si passa dall’egoismo all’amore, al dono di sé.

La religiosità. Solo riferendosi al progetto di Dio si scopre la direzione in cui muoversi per convertirsi. Il primo movimento è quello di Dio verso di noi. Egli offre la sua grazia perché la conversione avvenga.

La profonda umanità della conversione. La conversione significa tornare a casa, recuperare la propria umanità, ritrovare la propria identità di figli di Dio. Convertendosi l’uomo non si perde ma si ritrova e si rende libero da alienazioni e schiavitù.

Allora a tutti auguro un buon cammino di Avvento.

Don Luciano.

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