Solennità dell’Ascensione del Signore

 

UN CAMMINO FATTO INSIEME

Carissimi bambini,

il sussidiario che ci ha guidati alla preparazione della Prima Comunione ha un titolo molto importante: “Io sono la vite, voi i tralci” riprendendo un brano del Vangelo di S. Giovanni.

Abbiamo fatto il disegno sul quaderno e abbiamo compreso che l’albero della vite, dal tronco nodoso e solido, rappresenta Gesù e che i tralci sono i rami attaccati al tronco, attraverso i quali passa la linfa che dà nutrimento, affinché dalla pianta nascano buoni frutti. I tralci siamo noi. Ciò è avvenuto nel Battesimo.

Ora avete accolto per la prima volta dentro di voi il corpo di Gesù e la comunione con Gesù è diventata ancora più forte. Siete suoi fedeli amici, pronti a portare frutti di bene. Dice Papa Francesco. “Fare la Prima Comunione significa voler essere ogni giorno più uniti a Gesù, crescere nell’amicizia con lui e desiderare che anche altri possano godere la gioia che ci vuole donare”. La stessa parola Comunione ci riporta al significato di “unione”, unione tra la nostra vita e la sua, nel momento in cui riceviamo il suo Corpo.

E’ stato lungo tre anni il percorso per arrivare a questo bellissimo incontro con il Signore, anche con le difficoltà che ricordiamo, indipendenti da noi, che però non hanno fermato il nostro impegno. Con grande piacere, devo dire che prendervi  per mano  per  raggiungere questo traguardo è stato per me particolarmente dolce, perché siete stati sempre molto bravi, volonterosi, pieni di interesse e partecipi a tutte le attività. Gli ultimi giorni ho percepito la vostra ansia nell’attesa di questo “qualcosa di meraviglioso” che stava per avvenire, ma poi vi ho sentiti gioiosi, felici, sereni quando, nel breve tempo che è seguito, siamo riusciti a raccontarci le emozioni. Come vi ho confessato, anche a me il vostro “eccomi” ha provocato una grande commozione, perché in quel momento mi è passata la sensazione viva di consegnarvi uno alla volta nelle braccia di Gesù. Anche i vostri genitori, le vostre famiglie erano pieni di emozioni positive, consapevoli della loro scelta di crescervi nella fede fin dal vostro Battesimo.

Ora è doveroso il nostro ringraziamento a Gesù, nostro amico, per il suo amore, la sua misericordia, per il dono di sé stesso che ci fa nell’Eucarestia. Sapete? Ringraziamento, nella lingua greca, si dice proprio Eucaristia. Continuiamo a ringraziarlo, a parlargli con la preghiera e anche con le nostre semplici parole, a venire in chiesa alla S. Messa esattamente come si va sempre a trovare gli amici, ad accostarci alla confessione che ci fa diventare forti contro il male e a ricevere il Corpo di Gesù ogni domenica. E’ stato bello fare la Prima Comunione, ma è bello anche ripeterla la seconda, la terza e tutte le altre volte che partecipiamo alla S. Messa.

Anche il Catechismo continua. Sempre, anche crescendo, abbiamo bisogno della Parola e dell’insegnamento di Dio; possiamo fare ancora tante cose belle assieme! Don Luciano, sempre presente e riferimento costante nel nostro cammino di questi anni, vi raccomanda di continuare la frequenza.

Con tanto affetto e un grazie particolare ai vostri genitori, vi auguro buone e meritate vacanze.

                                                                                                                                                                                                                La vostra catechista Roberta

© 2008-2023 Cattedrale di Udine - All Rights Reserved - Progetto a cura di Jacopo Salemi