Solennità di Pentecoste

Che cosa è il Dono del Timor di Dio?

 

I doni dello Spirito Santo che abbiamo ricevuto nella Cresima sono: Sapienza, Intelletto, Consiglio, Fortezza, Scienza, Pietà, Timor di Dio. È su quest’ultimo che ci fermiamo a meditare oggi perché, forse, resta il più oscuro per noi.

Qui non si parla del timore, o paura, o turbamento che ci attanaglia di fronte a un male o a un evento che ci sovrasta. E neppure parliamo del timore dei castighi che ci possono colpire, qui in terra, o dopo la nostra morte, a motivo del nostro cattivo comportamento Qui ci occupiamo del Dono del Timor di Dio, dono sublime dello Spirito Santo. Si tratta di un soffio tutto particolare che ti mette nel cuore l’amore trepidante di un vero figlio sommamente amato dal Padre che è Dio.

Questo amore viene anche chiamato Timor di Dio e viene a perfezionare la nostra libera docilità, guidata dalla fede, per cui ci sottomettiamo totalmente e con amore alla volontà di Dio nostro Padre, in tutte le varie situazioni della nostra vita, al fine di non dispiacergli mai. Egli, lo Spirito Santo, ci riveste come di un abito ed effonde su di noi il suo spirito. Ed è lo Spirito stesso che agisce in chi l’accoglie con fede.

Amore che non si ferma nella sfera affettiva, ma che passa all’azione con coraggio, per cui l’unica sua paura è quella di recare dispiacere all’amato. Lo Spirito ci offre questo senso e ci dà la luce e la forza di agire con gioiosa obbedienza.

Dio ci ha voluti da sempre e ci ha creati nel tempo a immagine del Figlio suo ed è per questo che gradisce il “tu” quando ci rivolgiamo a lui, proprio come facciamo quando parliamo con il nostro papà e la nostra mamma. Il dono dello Spirito Santo ci fa come bambini per entrare con Gesù nel Regno dei cieli.

Abbiamo la sicura certezza che Dio ci conduce

Non diventiamo certo impeccabili – ogni giorno diciamo: per mia colpa –; né possiamo presumere di meritare la felicità eterna – è grazia, è dono assolutamente gratuito –; allora la speranza si fa per noi sicurezza, perché ci appoggiamo unicamente sulla bontà di Dio, nostro Padre e sulla potente e amorosa intercessione di Gesù.

Il Dono del Timor di Dio, destinato appunto ad affinare il nostro essere per sentirci veri figli di Dio, e a perfezionare la virtù teologale della speranza, riveste una importanza tutta particolare: senza speranza si diventa disperati, ed è la fine di tutto. Ma Dio è impegnato a salvare la sua opera per amore del suo nome e del suo Figlio fatto uomo, per questo effonde il suo Spirito su di noi, lo Spirito ricco dei sette doni.

Il Dono del Timore di Dio è importante anche per altri motivi. Infatti mentre ci richiama alla realtà dei nostri limiti, ci invita a chiedere con insistenza e amore anche gli altri doni per poter affrontare tutte le situazioni della nostra vita. Abbiamo bisogno dei doni della scienza per leggere la presenza di Dio nel creato, della pietà per adorarlo e contemplarlo nell’Eucaristia, della sapienza per gustarlo nella Sacra Scrittura, ecc..

Infine il Dono del Timor di Dio non solo ci fa toccare con mano che quando si ama Dio con tutto il cuore, non solo viene fugato ogni timore presente e futuro nei suoi riguardi, ma anche quando amiamo il prossimo come Gesù lo ama, non abbiamo da temere nulla, perché diventiamo suoi testimoni diffondendo amore sempre vittorioso sull’odio.

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