Il saluto del Parroco

Carissimi, mi è gradito porgere a tutti un affettuoso saluto.

Abbiamo vissuto il Triduo Pasquale contemplando il grande amore di Dio per noi. So che molti hanno sofferto per non aver potuto presenziare personalmente ai riti della Settimana Santa. Vi abbiamo partecipato in modo inconsueto, attraverso i mezzi di comunicazione sociale. Abbiamo pregato per i malati, per coloro che sono morti, per i parenti che erano in apprensione, per tutti coloro che in mille modi si sono impegnati e si impegnano a lottare contro il male e la morte. A loro anche la nostra ammirazione ed il nostro grazie.

Cristo risorto è per noi speranza e forza della vita, sentiamo vicina la sua presenza che ci accompagna con discrezione. Stiamo vivendo il Tempo Pasquale, durante il quale il Signore lancia un ponte verso di noi perché rinsaldiamo la nostra fede in Lui. Desidero rendervi partecipi del cammino della nostra comunità che, nonostante tutto, cerca di mantenere vive le relazioni dettate dalla fede che condividiamo. Le relazioni tra le persone della comunità sono importanti, per crescere nella comunione. È per questo che continuiamo a pubblicare il foglietto domenicale “L’angelo di S. Maria di castello” e ad inviarlo ad oltre 300 famiglie di cui possediamo l’indirizzo, altre lo leggono direttamente sul sito della Parrocchia. Chi ha l’occasione di passare in duomo o nella chiesa di S. Giacomo può ritirarlo di persona. È questo uno strumento che abbiamo creato circa 15 anni fa, appunto per tenerci collegati tra noi.

Ai malati ed agli anziani che conosco, cerco di telefonare di tanto in tanto, per far sentire la vicinanza della comunità parrocchiale e sono molto grati. I bambini del catechismo sono seguiti dalle catechiste, che ringrazio, le quali ogni settimana danno delle indicazioni perché i genitori possano essere i primi educatori dei loro figli alla vita cristiana, aiutandoli a leggere la Parola di Dio e a compilare qualche scheda. Anche i ragazzi delle medie ed i giovani cresimandi sono accompagnati dai loro catechisti e in questa settimana riprendono il loro cammino.

Ogni giorno celebro la S. Messa e le Lodi alle ore 8.00 in cattedrale ed anche se non è presente la comunità, la Messa è sempre per tutti, vivi e defunti. Alla domenica celebro la S. Messa alle 19.00 con una certa solennità. Coloro che desiderano, vi possono partecipare via streaming (www.cattedraleudine.it). Ho dei buoni riscontri. Con gli strumenti che oggi la tecnica ci mette a disposizione, ogni settimana teniamo la catechesi per i cresimandi adulti, i quali sono assidui ed interagiscono con domande e riflessioni. Se l’evolversi in meglio della situazione ce lo permetterà, celebreremo il Battesimo e la Cresima degli adulti a Pentecoste, Domenica 31 di maggio.

Vi auguro di poter cogliere anche qualcosa di positivo da questo tempo che stiamo vivendo e che sentiamo difficile. Sono i tempi difficili che ci spingono ad agire, ad avere coraggio, ad inventare sentieri nuovi, a fare progetti per il futuro, forse è dalla paura che nasce il coraggio. Ci mettiamo in cammino con la forza della Pasqua.

Buona settimana!                                                                                                                    Don Luciano, parroco