La solennità di Pentecoste è allo stesso tempo la conclusione e il culmine del tempo Pasquale, del tempo cioè nel quale la Chiesa ci invita a rivivere il mistero grande della Pasqua di morte e risurrezione di Gesù.
Questa festa ci richiama il momento in cui lo Spirito Santo, primo dono del Risorto, scende sulla Chiesa nascente, e dà il coraggio agli apostoli di uscire dal luogo in cui si trovavano per annunciare senza paura che Gesù è il Signore.
Questo grande dono non è solamente per gli apostoli, in realtà è un dono che possiamo ricevere ogni giorno, nella preghiera, e nella partecipazione ai sacramenti.
In particolare c’è uno dei sette Sacramenti che conferisce, a chi lo riceve, il grande dono dello Spirito Santo ed è appunto il sacramento della Confermazione chiamato anche della Cresima.
Questo sacramento nelle nostre parrocchie per la maggior parte dei casi viene celebrato intorno ai 16-17 anni. Tuttavia come testimonia quella cinquantina di adulti che verranno cresimati questa domenica, non è un obbligo, non esiste un’età giusta per ricevere questo dono, tutti noi viviamo ogni giorno nel tempo dello Spirito che chiama a lui i nostri cuori e la nostra vita. Certo però per ricevere questo dono, il primo passo necessario è quello di sentire la necessità di questo grande regalo e poi quella di mettere in movimento i nostri piedi e soprattutto il nostro cuore in un cammino di preparazione.
E questa è proprio l’esperienza che per la prima volta ho avuto la Grazia di poter fare. Quest’anno ho avuto la responsabilità, ma anche la grande gioia e consolazione, di accompagnare personalmente venticinque giovani-adulti a riceve il dono dello Spirito Santo. Ci siamo trovati con assiduità ogni mercoledì sera, da febbraio fino a metà maggio, sia in presenza nella cappella feriale della chiesa di San Marco, sia on-line (quando le normative indicavano questa modalità). Ho trovato un gruppo di giovani uomini e donne che arrivavano, magari un po’ stanchi chi da una giornata lavorativa, chi da una giornata di studio, però contenti di poter fare assieme questo cammino, di dare nuova spinta alla propria fede, di poter approfondire quello a cui credono per prepararsi al ricevere al meglio il dono dello Spirito Santo.
Oltre agli incontri tenuti da me abbiamo avuto anche alcuni ospiti, tra cui don Loris Della Pietra, Rettore del Seminario e docente di Liturgia che ci ha fatti entrare nel rito della cresima per aiutarci a viverla al meglio e due scout d’Europa del gruppo Udine 1°, Arianna e Ivan, che ci hanno portato due forti testimonianze su cosa significhi vivere da cresimati, cosa cambia nella nostra vita, come possiamo essere testimoni di Gesù oggi, in questo mondo.
Al termine di questo percorso che culmina con la celebrazione della Cresima di questi adulti, ringrazio il Signore per avermi dato la possibilità di mettermi in gioco in questa avventura, e di avermi fatto conoscere persone che si impegnano e vogliono crescere nella fede, nell’amicizia e nell’adesione a Gesù. Don Christian Marchica, cappellano di S. Marco in Udine
https://www.cattedraleudine.it/wp-content/uploads/2024/04/la-domenica.jpg284500Cattedrale di Udinehttps://www2.cattedraleudine.it/wp-content/uploads/2024/05/cropped-logo_Cattedrale-Udine_150x150-300x300.pngCattedrale di Udine2021-05-22 08:48:162021-05-22 08:48:16Solennità di Pentecoste