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Messaggio dell’Arcivescovo per invocare la pace

 

Cari sacerdoti e fedeli,

abbiamo negli occhi le tragiche immagini delle violenze esplose, improvvisamente e senza pietà, in Terra Santa. Esse si aggiungono a quelle dell’interminabile guerra che sta subendo l’Ucraina. Oltre a colpire vittime innocenti, questi conflitti ci toccano da vicino perché creano un reale pericolo per gli equilibri internazionali. «Tacciano le armi e si convertano i cuori»: è l’accorato appello diffuso dalla Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana che fa eco alle parole di Papa Francesco pronunciate durante l’Angelus di domenica scorsa: «Si comprenda che il terrorismo e la guerra non portano a nessuna soluzione ma solo alla morte e alla sofferenza di tanti innocenti. La guerra è una sconfitta: ogni guerra è una sconfitta!». Ci uniamo anche noi, Chiesa udinese, a queste autorevoli invocazioni nella speranza che giungano alle coscienze di coloro che hanno la responsabilità di prendere difficili decisioni e di quanti fomentano queste barbare azioni di morte. Facciamo nostro, in particolare, l’invito a far fronte con la preghiera incessante, personale e comunitaria.

In questo mese di ottobre, dedicato in modo particolare a Maria, preghiamo con il rosario per ottenere che, grazie all’intercessione della Regina della Pace, si ristabilisca una convivenza serena e rispettosa tra tutti i popoli. La benedizione di Dio ci protegga e ci preservi dal male. 

Udine, 9 ottobre 2023                                               + Andrea Bruno Mazzocato Arcivescovo