Non sentono ma si fanno sentire
L’anno pastorale è iniziato con un momento di tristezza a causa della dipartita della cara mamma di Giada Scussolino, nostra instancabile interprete LIS. Ci siamo stretti attorno a lei e alla sua famiglia donando affetto e vicinanza in questo doloroso distacco terreno. In memoria della defunta abbiamo voluto raccogliere una offerta che Giada ha voluto devolvere ai bambini sordi di una scuola nel Congo Kinshasa, che don Savino Castiglione visita periodicamente e sostiene.
Come di consueto, nel mese di ottobre sono riprese le attività del gruppo pastorale sordi di Udine dopo la pausa estiva.
La prima tranche staccata con la scoperta di Bertiolo, paese del vino ma non solo. Scoprire che all’interno della chiesa di San Martino ci sia un tesoro artistico, scovato quasi per caso, è stato notevole. Grazie alla sapiente guida de parroco don Davide, che ci ha illustrato la storia delle origini della chiesa e della sua cappella laterale (originariamente abside), è stata una visita sorprendente essendo sconosciuta la storia a molti di noi. Soprattutto per i suoi preziosi affreschi del 1500, quasi completamente integri. Anche se coprono tutta questa piccola cappella, gli affreschi meritano di essere visitati e ammirati. Interessante il resoconto e gli aneddoti che don Davide ha fatto del campanile e dello spazio esterno ove sono custodite le tavole affrescate della Via Crucis, poste sotto un porticato. La visita al Santuario mariano di Screncis non è stata da meno, con la leggenda dell’immagine della Madonna (fine 1400 circa) trovata in un terreno poi trasportata alla chiesa di San Martino per poi scoprire che il giorno dopo (e nei giorni a seguire) era ritornata nel luogo precedente. Da lì, peripezie per costruire la struttura, partendo da un’edicola in legno fino a trasformarsi in cappella, allargandosi fino a diventare l‘attuale santuario, al fine di venerare la Madonna. Interessante apprendere che al reperimento dei fondi e donazioni per l’ampliamento della chiesa (nella seconda metà del 1800) aveva contribuito anche l’imperatrice consorte Maria Anna d’Austria. All’interno dell’altare maggiore è conservata l’antica venerata icona della Madonna col Bambino, che viene esposta in alcune occasioni speciali. Degni di nota gli antichi ex voto alle pareti e il grande lampadario di Murano di forgia settecentesca.
A novembre siamo andati a San Daniele del Friuli per una dettagliata visita, guidata dal competente Lorenzo, un plauso a lui per questa completa storia del Duomo di San Michele Arcangelo. Anche se abbiamo già fatto due incontri a San Daniele, il primo per il giro delle sue chiese oltre al Duomo e il secondo alla Biblioteca Guarneriana, questa volta il tour ha completato quelli precedenti. Ha illustrato le trasformazioni del duomo dovuto agli eventi bellici e ai terremoti, specificando che cosa c’era prima e le successive mutazioni. Pregevoli opere scultoree da ammirare come pure il fonte battesimale, sormontato dalla statua di S. Giovanni Battista. Da notare nella sagrestia la carrellata dei ritratti dei parroci che hanno retto la Parrocchia.
Impossibile non menzionare la visita guidata all’Opificium Librorum, la Scuola Italiana Amanuensi. La lavorazione della carta, l’asciugatura e la rilegatura hanno attirato l’interesse dei partecipanti che hanno potuto osservare dal vivo l’opera. La scrittura non è stata da meno: subito tutti a farsi rilasciare cartoncini con il proprio nome o quelli dei propri cari in stile corsivo medievale. A fare da cornice alla visita ha contribuito don Luciano Nobile con la benedizione della copia della Bibbia di Gutenberg, in presenza del Sindaco Pietro Valent. Questo pregiato manoscritto ora è esposto, in forma permanente, nel nuovo Museo della Bibbia a Washington D.C.
Dicembre è arrivato con due tradizionali incontri: il catechismo con Suor Vittorina e la S. Messa della Vigilia di Natale nella Cattedrale di Udine. Gennaio, mese di riposo invernale!
Febbraio è giunto con l’omaggio a San Biagio, nel Museo del Duomo di Udine, visitando la statua e ascoltando la storia del Santo, oltre a terminare la visita al museo del ‘700 nelle sale sopra le sagrestie. A seguire la S. Messa in Cattedrale e benedizione della gola.
A fine febbraio l’incontro a Buttrio, con la S. Messa e relativa storia della chiesa e del suo tipico campanile. A seguire, visita presso il Museo della Civiltà del vino, unico nel suo genere. Offre un percorso storico partendo dagli albori della vita contadina fino ai giorni nostri con immagini, oggetti e strumenti raccolti pazientemente da un appassionato creatore del Museo.
Ci attende questo mese la consolidata catechesi sulla Pasqua di padre Savino Castiglione con la celebrazione del sacramento della Riconciliazione. Il nostro itinerario di amicizia, di cultura e di condivisione della fede continua con altre giornate comunitarie in programma: le risorgive nella zona di Flambro, le montagne di Forni di Sopra e poi la tappa conclusiva a Staranzano e l’isola di Cona.
Auguriamo una buona Pasqua a tutti, con gratitudine per essere accolti cordialmente nella parrocchia del Duomo. Pace e bene!
Dal Bollettino di Pasqua 2024
Articolo di Sarita Nadalutti