Buone vacanze o vacanze buone?
Carissimi, nei mesi estivi cerchiamo un po’ di riposo, anche per dire a noi stessi che noi siamo più del nostro lavoro e delle nostre preoccupazioni che alle volte ci rincorrono e ci danno sempre fretta. Un momento di pausa serena ci fa bene. Troviamo così il tempo per le relazioni con i parenti e gli amici che forse abbiamo trascurato, per la lettura di un libro che teniamo da tanto nel cassetto o nella piccola biblioteca di famiglia, per donarci momenti prolungati di riflessione sulla vita, per incontrare Gesù nei sacramenti che vogliamo vivere con maggiore intensità. Un po’ di calma anche per la visita a città e a musei, la partecipazione a concerti di musica, qualche escursione in montagna o passeggiata lungo il mare. Perché non approfittare di quanto ci viene proposto in città?
Tutto con calma! Serve a ritrovare noi stessi e gli altri in una nuova dimensione. Che non succeda che dopo le vacanze rientriamo più stanchi di prima!
Non dimentichiamo chi non può permettersi una vacanza o chi è malato o anziano e attende una nostra visita. Ci sono persone, giovani e adulte, che fanno volontariato con dedizione fraterna, qui o in altre località lontane, e raccolgono il frutto della gioia per il dono che offrono. “Fare il bene, fa bene anche a te”
Un cordiale augurio a tutti di vacanze buone. Don Luciano, parroco
È TORNATO “BUEN CAMINO”
Diverse persone mi hanno chiesto di pubblicare il libro del mio pellegrinaggio a Santiago de Compostela avvenuto nel 2013. Mi è gradito annunciare che un certo numero di copie è a disposizione in fondo alla cattedrale per coloro che lo volessero leggere durante le vacanze. L’offerta è libera. L’accoglienza cordiale ed entusiasta, oltre le mie attese, mi ha gratificato. Con altrettanta cordialità sono grato a tutti i lettori.