6^ Domenica di Pasqua

LETTERA APERTA….

Carissimi bambini, domenica prossima parteciperete  pienamente alla S. Messa che da anni state frequentando assieme ai vostri genitori nella comunità cristiana della Chiesa Metropolitana. È la Messa di Prima Comunione. Sarà una festa grande e raccolta.

Ma perché? Ce lo dice oggi Gesù nel vangelo: “Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora preso di lui”.

Ecco il motivo vero: Dio viene a donarci il suo infinito amore.

È UNA GIOIA

Una gioia per voi.

La gioia è dettata dal regalo che Gesù vi fa: dona se stesso a voi nel Pane. Gesù è il pane che alimenta la nostra vita cristiana. È il suo amore infinito che viene trasmesso a noi. Questa gioia diventa ancora più grande se pensiamo che Gesù ci dà la possibilità e la capacità di amare come Lui ama. È un amore senza misura. Con questo amore offerto gratuitamente da Gesù a noi tutte le domeniche potrete amare tutti: i genitori,  i fratelli, i nonni, gli amici di scuola , anche quelli meno simpatici. Potrete perdonare e avrete la forza di fare qualche rinuncia per dare gioia ad altri.

Una gioia per la vostra famiglia.

Senza dubbio vi saranno accanto i genitori, i nonni i parenti, gli amici. È una festa di famiglia. Infatti è nella famiglia che si impara ad amare, ad avere pazienza con le persone perché le persone non sono perfette e non sono come noi le vorremmo. Si impara ad essere buoni non a parole ma con i fatti, ad essere umili riconoscendo gli errori, a chiedere scusa, a dire grazie. Ecco è una festa per tutta la famiglia perché domenica riceverete la forza di essere buoni accogliendo il Pane della bontà. Allora preparatevi ad accogliere questo dono pregando ogni sera con i vostri genitori.

Una gioia per la comunità cristiana.

La nostra comunità vi vede ogni domenica alla S. Messa in chiesa. È una grande famiglia, forse non  conosciamo tutti perché siamo numerosi ma la comunità parrocchiale gode insieme con voi perché a voi è unita con la stessa fede in Gesù, figlio di Dio. È presente ogni domenica alla S. Messa per ricevere l’amore di Gesù e per darvi il buon esempio. Questo è un legame forte che ci tiene uniti. La gente che vedete ogni domenica alla S. Messa, durante questa settimana ogni sera dirà una preghiera per voi. Così vi sentirete accompagnati giorno per giorno da tanti papà e mamme che forse non vi conoscono personalmente e che voi non conoscete, ma che stanno pensando a voi e vi raccomandano al Signore. Alla sera, quando andrete a dormire, una folla immensa ed invisibile sarà nella vostra camera e pregherà con voi e per voi assieme ai vostri genitori. Ecco la bellezza di una comunità che è attenta, accompagna, dà l’esempio, è presente in tutti i momenti della vita.

Una gioia per le catechiste.

Le catechiste Adriana e suor Vittoria, aiutate da  Anna, Alessandra, Agata, vi hanno accompagnati per tre anni, aiutandovi a scoprire Gesù, a conoscere i suoi miracoli, ad ascoltare le sua parola, a sentire la sua vicinanza. Si sono unite ai vostri genitori per educarvi alla vita cristiana attraverso la catechesi settimanale. Vi hanno seguiti con pazienza, con perseveranza, comunicandovi la loro esperienza di vita cristiana. Sono state le collaboratrici dei vostri genitori. A loro vi siete affezionati. È un momento di grande gioia anche per loro, perché vi sono state sempre accanto e vi vogliono bene. La vostra gioia è anche la loro gioia.

Una gioia per me.

Sono venuto a trovarvi ogni settimana per conoscervi per nome…anche se qualche volta mi sbaglio e confondo i nomi. Sono stato a farvi visita per raccomandarvi la fedeltà al catechismo, la preghiera del mattino e della sera, la partecipazione alla Messa domenicale. Anch’io sono contento di celebrare la S. Messa della vostra Prima Comunione. È una esperienza sempre nuova per me, è una gioia che si rinnova di anno in anno perché io ho un legame spirituale con voi, specialmente con quelli che ho battezzato. Il legame spirituale non finisce mai. È come se fossi diventato un vostro parente…..e, considerata l’età, un vostro nonno! Non potete immaginare la commozione di un sacerdote che nella sua vita accompagna tante persone nei momenti belli e nei momenti tristi, è vicino alle famiglie, condivide le loro alterne vicende. Ha la grazia di donare alle persone una ricchezza incredibile: il perdono di Dio e dei fratelli, il Pane di Vita e la Parola di Dio. Allora anch’io mi unisco nella preghiera ed invoco su tutti la benedizione del Signore. Con affetto.                                                                          Don Luciano

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