Le famiglie scrivono…

Carissimi, mi è caro raggiungervi nelle vostre case comunicandovi qualche grato riscontro che le famiglie mi scrivono, iniziando dai bambini.

Una bambina: Ciao, don Luciano, tramite streaming, ho visto la Messa domenica sera con la mia mamma. Siamo molto contente. È stata una cosa strana, perché di solito veniamo noi da te ma questa volta sei entrato tu nelle nostre case. Ci hai emozionato tanto. Spero di sentirti presto. Ci rivediamo domenica sera.

Una mamma: Vogliamo starle vicino e condividere la sensazione della chiesa vuota e al buio… Ci aveva chiesto di vedere anche i lati positivi in questa situazione: riscopriamo il silenzio, la preghiera, la famiglia, il dialogo… forse i ragazzi iniziano ad apprezzare di più la scuola…. ma soprattutto sentiamo la sete di Cristo.

Un papà: Buonasera Padre, ho partecipato con piacere alla Messa di domenica “on line” e ho sentito la commozione nella sua voce a motivo della chiesa senza fedeli e non le nascondo che ero commosso allo stesso modo. Cosa possiamo trovare di positivo in questa esperienza?  Non ci si deve dare la mano per non diffondere il virus ma forse riscopriamo rapporti che si erano trascurati, perché siamo sempre di fretta, e troviamo il tempo oggi per una telefonata chiedendo come vada la salute. Questo virus ci ha messi tutti alla pari. Rendiamo più forte la speranza in noi e negli altri.
Lei ha detto una volta nella predica: Cari fedeli, cercate di vedere la luce anche da una fessura! Termino con un pensiero di Saint Charbel (significa: la storia di Dio). Non iniziare nulla su questa terra che non trovi compimento in cielo, non camminare per una strada che non conduce in cielo. L’uomo desidera molte cose di cui non ha bisogno e gli mancano tante cose necessarie che non desidera. Ciò che pensi di dominare, in realtà ti domina. Sei in questo mondo per donare e servire, non per possedere e comandare.

Una mamma: Noi stiamo affrontando le cose con i colori della vita, colori che i bambini hanno dentro e niente potrà mai farli diventare scuri. Accettano il buio della sera perché sanno che il giorno dopo ci sarà la luce. (Seguono i disegni splendidi dei bambini con i loro messaggi.)

Ecco, carissimi, sono piccole testimonianze su cui possiamo riflettere e pubblicherò altre la prossima settimana. Ogni giorno vi ricordo nella S. Messa. Ci teniamo uniti nella preghiera a Gesù che ci mantiene in comunione con Dio e tra di noi. Ogni sera ricordiamoci di chiedere l’aiuto alla Vergine Maria. Invoco su tutti la benedizione del Signore.

Un cordiale saluto a tutti.                                                                                      Don Luciano.

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