Solennità della SS. Trinità

 

Carissimi,

la lettera che il Papa ci ha scritto per la formazione alla liturgia, credo sia semplice, comprensiva ed illuminante per tutti. Oggi ci parla della necessità di recuperare il senso dei simboli della Liturgia. Abbiamo concluso l’anno catechistico con una buona partecipazione di bambini alla S. Messa sabato scorso, viglia della Solennità di Pentecoste, e come sempre ho fatto qualche raccomandazione ai genitori ed ai loro figli. Ogni mattina ed ogni sera ci accompagnino il segno della croce e la preghiera, fatta anche con le proprie parole, come facevamo nella chiesa della Purità prima del catechismo. Nel silenzio, ogni bambino guardando il tabernacolo, parlava con Gesù. Una lode, un grazie, una domanda di perdono, una richiesta di qualche grazia era un momento intenso di incontro col Signore, al quale i bambini si sono abituati. Questo credo sia possibile a tutti ed è una bella abitudine da conservare. La Messa domenicale sia un incontro con Gesù nel segno del Pane Eucaristico. Troppo facilmente, durante le vacanze, si dimentica questo incontro. Sono momenti che formano alla vita che si apre al trascendente e ci formano alla vita cristiana che si manifesta nella fratellanza. Sta qui la nostra testimonianza che parte da quel segno che ci ricorda che noi crediamo in un Dio che è famiglia (Padre, Figlio e Spirito Santo) e che ci ama immensamente fino dare la vita per noi e a noi. Fare ogni giorno il segno della croce è manifestare la nostra fede. Ed ora vi invito a leggere (QUI) quello che il Papa ci ha scritto.

Buona domenica a tutti.                                                                                  Il Parroco don Luciano.

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