Solennità di Pentecoste

 

Carissimi fedeli,

oggi è la Solennità di Pentecoste. Ricordiamo il grande evento che ha iniziato a rinnovare il mondo. È sceso lo Spirito di Dio il quale ha cambiato gli apostoli ed ha costituito la chiesa. Lo Spirito del Signore scende anche  su di noi. Chi viene alla S. Messa delle 10.30 incontra oggi un nutrito gruppo di adulti-giovani che partecipano alla Liturgia eucaristica e ricevono il sacramento della Cresima. Ricevono i sette doni dello Spirito. Sono doni di Dio che sollecitano poi una risposta che è la testimonianza della vita cristiana. Dono e missione vanno sempre di pari passo.

Da tanti anni ormai accompagno degli adulti alla Cresima incontrandoli alla sera una volta alla settimana durante il tempo di Quaresima e di Pasqua, intercalando catechesi e celebrazioni liturgiche: La consegna del Credo, il passaggio dalla porta della Misericordia, la visita alla chiesa madre di Aquileja che parla ancora dell’esperienza cristiana con i suoi pavimenti museali che risalgono al 4° secolo, l’incontro con Cristo che perdona i peccati nel sacramento della Riconciliazione. Don Giuliano ha preparato e condotto un itinerario percorribile a tutti. È stato un cammino articolato che aveva lo scopo di risvegliare nel cuore la fede che tante volte si è assopita. È sotto la cenere, bisogna smuovere qualche brace ancora accesa perché il fuoco divampi.

– Perché hai chiesto di fare la cresima?

Mi sono permesso di domandare nei primi incontri. Ecco alcune risposte.

– Presto mi sposerò… Devo fare da padrino o madrina nel Battesimo di mio nipote…

– Mah, da giovane giocavo al calcio e gli allenamenti non mi permettevano di partecipare agli incontri di catechesi con i miei compagni… ho perso la corsa in quella volta e così arrivo adesso.

– Sa, quando si è adolescenti non si pensa tanto…..

– Mi sono allontanato dalla pratica religiosa da tanto tempo ed ora ci sto ripensando e desidero accostarmi di nuovo alla chiesa…..

– Ero arrabbiato col Signore perché in casa era successa una disgrazia…

– Ho incontrato una persona che piano piano mi ha aperto gli occhi…

– Desidero completare il cammino di vita cristiana…….

Ecco sono tante le motivazioni di allontanamento e di ritorno, ogni anno, in genere sempre le stesse. Sono sincere. Solo il Signore scruta i cuori e li conosce in profondità. Egli chiama quando vuole e come vuole. Lascia la libertà di rifiutare o di accogliere la sua proposta. “Se vuoi…”  dice Gesù.

Egli si serve di avvenimenti, di persone, di varie circostanze per mettersi sulla strada dove noi passiamo, per incrociare il nostro sguardo, per farsi riconoscere. Lui è paziente. Sa attendere.

Anch’io ho capito questo piano, piano e ciò mi ha aiutato a rispettare i tempi del Signore e di quanti Egli chiama. Per quanto mi riguarda, sono contento di aver conosciuto tanti  giovani in questi anni, anche se forse non li vedrò più. La Parola seminata nei loro cuori, certamente darà il suo frutto. Quando? Non lo so. Dove? Non lo so. So soltanto che è stato posto un seme, con speranza e che questo seme ha una forza che va al di là delle nostre previsioni e delle nostre attese. Ho cercato di rintuzzare il fuoco. Divamperà? Non lo so. Solo Dio lo sa. E questo mi basta. Veramente, guardando indietro, potrei offrire qualche testimonianza che attesta l’opera del Signore che si compie a lungo termine.

Ho osservato che alle volte alcuni tornano a salutare, altri chiedono di celebrare la Messa del loro matrimonio, qualcuno continua a venire alla Messa in duomo. La maggior parte non tornerà qui. Giustamente. Abitano in altre parrocchie. Sono figli della chiesa. Essi appartengono  alla chiesa universale, a questa grande famiglia che non ha confini e vive dell’amore di Dio e della stessa fede.

Devo notare però che questi giovani non sempre hanno una vita facile: l’assillo del lavoro, i turni, la disoccupazione, la scuola, la famiglia…..Tante volte devono andare contro corrente. Quello che chiedo in questi giorni è che essi lascino attraversare questi problemi dalla presenza del Signore perché la vita sia ricca di speranza e di una forza che viene dall’alto. Ci sono dei valori che illuminano la vita se vissuti nonostante il vento contrario. Non ho trovato giovani spavaldi, disinteressati, banali ma seri, interessati agli argomenti trattati anche se il numero elevato dei partecipanti impediva un dialogo prolungato, più approfondito e personale. Insomma debbo dire che c’è ancora una gioventù sana che cerca…. Anche questo per me è un incoraggiamento ad incontrare le persone e a trasmettere la ricchezza della fede che è la forza di cui oggi c’è più bisogno. Guardo a questo mondo giovane-adulto con simpatia, mi è gradito impegnarmi a dare quello che anch’io ho ricevuto gratuitamente. Non so quello che sarà di questi giovani. So che lo Spirito del Signore donerà loro sapienza perché nella vita facciano le scelte migliori. So che il Signore donerà fortezza per combattere contro il male e le difficoltà e per attraversare le prove. So che lo Spirito del Signore inonderà il loro cuore del suo amore perché possano amare come Dio ci ama.

 Ci sembra poco tutto questo? Ma è proprio tutto questo che ci spinge a riprendere ogni anno il cammino con entusiasmo, con coraggio, lieti di compiere un servizio che impegna la nostra fede di sacerdoti  e la fede della nostra comunità. Infatti vorrei riprendere in modo diverso il prossimo anno, con una rappresentanza della comunità, con qualche testimonianza di vita cristiana, semplice, quotidiana, normale. È la vita di tutti i giorni che dice la verità sulla vita. Un augurio a tutti questi giovani: Possiate gustare sempre la presenza dello Spirito di Dio nella vostra vita.

Con voi oggi recitiamo la preghiera ”Vieni, Santo Spirito…”

Con don Giuliano vi auguro ogni bene. Un cordiale saluto a tutti.

                                                                                                                                                          Il Parroco d. Luciano Nobile

 


 

Sequenza allo Spirito Santo 

 

Vieni, Spirito Santo, / manda a noi dal cielo /  un raggio della tua luce.

Vieni, padre dei poveri, /  vieni, datore dei doni, / vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto; / ospite dolce dell’anima, /  dolcissimo sollievo.

Nella fatica, riposo, / nella calura, riparo, / nel pianto, conforto.

O luce beatissima, /  invadi nell’intimo / il cuore dei tuoi fedeli.

Senza la tua forza, / nulla è nell’uomo, / nulla senza colpa.

Lava ciò che è sordido, / bagna ciò che è arido, / sana ciò che sanguina.

Piega ciò che è rigido, / scalda ciò che è gelido, / drizza ciò che è sviato.

Dona ai tuoi fedeli, / che solo in te confidano, / i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio, / dona morte santa, / dona gioia eterna.  Amen

 


 

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