Un nuovo libro di canti liturgici

Carissimi fedeli, un senso di meritata soddisfazione ci ha colto dopo la pubblicazione della prima edizione (2008) del libro di canti, piccolo strumento per lodare insieme il  Signore. È stata una soddisfazione che è cresciuta giorno per giorno perché ci siamo resi conto che avevamo facilitato la partecipazione al canto nella liturgia non solo nella nostra parrocchia ma anche in altre comunità. Infatti è stato uno strumento esemplare che altre parrocchie hanno voluto imitare.

 I canti con la notazione musicale, la loro scelta oculata perché l’assemblea li possa eseguire insieme e con una certa facilità, la chiarezza della stampa, le foto che riproducono la bellezza delle chiese della nostra parrocchia hanno fatto sì che il libro fosse apprezzato da coloro che partecipano alle nostre liturgie. Poi tante persone di passaggio, in primis i sacerdoti della nostra e di altre Diocesi e tanti laici, organisti, direttori di cori hanno chiesto di poter prelevare alcune copie o semplicemente si sono “appropriati” con la buona intenzione di aiutare altre comunità a pregare cantando. Questo per dire la bontà del risultato e la necessità di una nuova edizione, perché ormai il numero delle copie è insufficiente e diverse copie rimaste sono attualmente logore, dopo circa otto anni di utilizzo.

Abbiamo mantenuto il titolo: “Misericordias Domini in aeternum cantabo” perché è stata una felice intuizione nella prima edizione, confermata poi dal recente Giubileo della misericordia.

Cantare la misericordia del Signore significa cantare la vita, una vita sempre più piena che il Signore ci dona quando ci apriamo al suo mistero di morte e di resurrezione nel quale Egli ci coinvolge, per grazia, attraverso i Sacramenti. Cantare al Signore è opera del cuore che esprime la fede personale e della comunità dei credenti nei vari momenti della vita.

Il Concilio Vaticano II° nella Costituzione sulla Sacra Liturgia esorta a scegliere i testi dalla Sacra Scrittura o dalle fonti liturgiche, raccomanda il canto sacro che unisce nella preghiera, favorisce la condivisione dei sentimenti e la partecipazione attiva, arricchisce di solennità i riti.

Abbiamo cercato di essere fedeli a queste raccomandazioni del Concilio, mantenendo sia alcuni canti gregoriani in latino come quelli della tradizione popolare, in italiano e in friulano. Abbiamo introdotto anche qualche canto recente che ci è sembrato di particolare dignità sia per le parole che per la musica. Ci siamo limitati ai canti che sono necessari per celebrare con decoro e significato i vari tempi liturgici e i diversi momenti specialmente della celebrazione eucaristica. È un piccolo patrimonio che non dobbiamo disperdere perché esprime la nostra fede ed il nostro modo di credere.

Noi siamo fiduciosi che questa seconda edizione venga accolta con favore e soprattutto possa essere uno strumento utile per unire la comunità che, nelle varie chiese della parrocchia, canta l’eterna misericordia, nella quale siamo nati e viviamo col desiderio di acquisire la forza per essere “misericordes sicut Pater” ed per essere accolti un giorno tra le sue braccia.

Ringrazio i collaboratori per la competenza e per il tempo dedicato a preparare questo libro dei canti che ci aiuterà a pregare nelle celebrazioni liturgiche per alcuni anni.

Cordialmente.                                                                                                                              Il Parroco  Mons. Luciano Nobile

 

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