28^ Domenica del Tempo Ordinario

UN NUOVO ANNO PASTORALE

Carissimi,

gli inizi sono sempre difficili e perciò sono faticosi. Ci si avvia lentamente ma si conoscono la meta e la strada per raggiungerla. Camminiamo insieme illuminati da un faro che rischiara il nostro sentiero nel Regno di Dio che è presente già, ma non conosce ancora la sua pienezza. Ed allora noi camminiamo nella “speranza che non delude perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.” (Rm 5,5) Da questa speranza ha preso le mosse anche l’Arcivescovo che ci regala la sua prima lettera pastorale. In un tempo di guerre che minacciano il mondo, di abbandono della chiesa da parte di diversi cristiani, di una diffusa indifferenza religiosa, del diffondersi di tante “droghe” che lasciano dietro a sé morte, divisioni, inimicizie, banalità e corruzione, siamo chiamati ad annunciare e a vivere il vangelo della speranza con maggiore alacrità, entusiasmo, fedeltà che vediamo espressi nella chiesa e oltre, come segno del Regno che progredisce in mezzo a noi, qui e lontano da noi.

Vorrei esortare le famiglie ad una presenza maggiore alla S. Messa della domenica, alla  fedeltà  agli  incontri di catechesi  per  i  ragazzi,

i giovani e gli adulti ed alle opere di carità iniziando proprio dalle nostre case dove impariamo a vivere l’amore nella vita quotidiana.

Ringrazio i catechisti che si dedicano all’annuncio del Vangelo, coloro che curano il servizio liturgico perché le liturgie siano vissute con devozione e gli operatori della carità che coinvolgono l’assemblea ed operano tante volte nel silenzio dell’umiltà che rende efficace ogni azione.

Stiamo preparandoci nella preghiera ad un anno particolare: il Giubileo, che inizierà domenica 29 dicembre, Festa della S. Famiglia. Le iniziative che si potranno prendere verranno segnalate in seguito perché possiamo vivere come una grazia speciale questo anno che ci viene donato. Sia un anno di fermento spirituale per il mondo intero.

Auguro a tutti un buon anno pastorale e ringrazio le tante persone di cui godo ed ho potuto godere la collaborazione in questi 20 anni del mio sevizio pastorale in questa parrocchia. Il Signore benedica tutti.

Il parroco

Don Luciano Nobile