Hodie Christus Natus Est
Cari parrocchiani,
anche quest’anno desidero entrare nelle vostre famiglie per augurarvi “Buon Natale”. È il Natale che ci apre al Giubileo, tempo di grazia, tempo di speranze che si aggrappano all’unica speranza che non delude: Gesù Cristo, Emmanuele, Dio con noi. Tutti sentiamo il bisogno di continuare a sperare, nonostante tutto. Dio ci viene incontro sempre con la nascita del suo Figlio. E noi conosciamo le sue nascite.
La nascita eterna nel grembo del Padre.
È la più sublime. Ineffabile. Inconcepibile. Fuori del tempo e dello spazio. Dio non è isolato e solitario. Condivide il dono della vita col Figlio, nella comunione dello Spirito Santo che li unisce nel comune amore.
La nascita nel tempo.
Circa 2000 anni fa Gesù, il Figlio di Dio è nato nel tempo. Il cielo è sceso e scende ancor sulla terra. Passato e presente sono riuniti nell’oggi di Dio. È venuto una volta per tutte. A salvare tutti. A donare speranza. A testimoniare l’amore del Padre. Diventa come noi perché noi diventiamo come Lui. Ma c’è una nascita che ci coinvolge personalmente.
La nascita qui, nella nostra esistenza, sempre.
È una nascita reale? Dipende da noi. Può nascere 2000 volte nel presepio ma a nulla giova se non nasce anche nel cuore. Lui non forza nessuno, chiede discretamente un posto nella nostra vita, spetta a noi concederlo o no. Egli viene ed è necessario che celebriamo sempre la sua venuta a Natale perché noi siamo diversi dall’anno scorso ed il mondo attorno a noi è cambiato. Se lo accogliamo, anche sentiamo che cammina con noi ed è solidale con noi, è nostro compagno di viaggio. Ci insegna “a fare rete tra noi”, tra popoli diversi, tra generazioni diverse, mentre siamo in cammino verso una comune meta che è il cielo, cioè la comunione definitiva con Lui, la pienezza della vita. Cosa ci possiamo augurare? In mezzo a tante difficoltà e violenza, ci auguriamo di poter guardare sempre a Gesù, via e meta della nostra speranza ed esperimentare la sua costante nascita tra noi. Le sue braccia sono aperte all’accoglienza: viene per noi, cammina con noi. vive in noi. Sappiamo cercare con fede le orme, le tracce del suo cammino con noi.
Buon Natale a tutti.
Il Parroco Mons. Luciano Nobile