Carissimi, oggi inizia il tempo di Avvento e mi è gradito invitare tutti alla preghiera in famiglia con le persone che vivono con noi. La nostra fede ha bisogno di respiro nell’incontro col Signore e nella testimonianza della vita. Questo respiro è la preghiera, l’incontro ed il dialogo con Dio. Piccoli e grandi ci sosteniamo a vicenda nella fede. So che c’è un certo pudore nel manifestare i nostri sentimenti religiosi a chi vive insieme con noi ma la preghiera giova alla unità famigliare e la famiglia può diventare una scuola di preghiera che ci conduce a Dio.
Perché non trovarsi al sabato sera o alla domenica in famiglia per pregare insieme?
La preghiera, preparata bene e vissuta insieme, è la garanzia che Gesù è in mezzo a noi e dona il suo amore. So che vari dissidi, piccoli o grandi in famiglia, si risolvono con l’aiuto del Signore, invocato ed accolto. Mi rivolgo in particolare ai genitori: fate un atto di coraggio per rompere la crosta iniziale, poi la pace entra nei cuori e i vostri figli ricorderanno sempre che avete insegnato loro a incontrare Dio. È il più bel regalo che fate loro nella vita. Buon cammino verso il Natale di Gesù. Don Luciano, parroco
ACCENSIONE DELLA PRIMA CANDELA DI AVVENTO