Manifesto per la Cultura della Pace
Con cuore ferito dalle guerre e dalle ingiustizie, noi, donne e uomini di ogni popolo, proclamiamo che la pace è il bene supremo dell’umanità e responsabilità di ciascuno.
Dieci Principi e Impegni
1. Ogni vita è sacra.
Riconosciamo la dignità inviolabile di ogni persona: la pace nasce dal rispetto reciproco.
2. Taccia il fragore delle armi.
Solo il dialogo può aprire la via alla giustizia e alla riconciliazione tra i popoli.
3. Disarmare il cuore.
Non vi è pace senza liberarsi da odio, vendetta e indifferenza.
4. Educare alla nonviolenza.
Scuole, famiglie e comunità diventino laboratori di ascolto, cooperazione e solidarietà.
5. Giustizia sociale come fondamento.
La lotta contro la povertà, le disuguaglianze e le oppressioni è seme di pace duratura.
6. Solidarietà tra i popoli.
Nessuno si salva da solo: la pace cresce solo se condivisa, oltre i confini e le appartenenze.
7. Custodia della Terra.
La pace con la natura è condizione della pace tra gli esseri umani.
8. Memoria delle vittime.
I volti di chi ha sofferto la guerra restano per noi monito e responsabilità: mai più.
9. Responsabilità personale e comunitaria.
Ogni gesto quotidiano, dal linguaggio alle scelte economiche, può costruire o distruggere la pace.
10. Visione di fraternità universale.
La pace non è solo assenza di guerra, ma pienezza di vita, giustizia e speranza condivisa.
Dichiarazione finale
La pace è possibile. La pace è necessaria. La pace comincia da noi.
(A cura di Sebastiano Ribaudo)
Signore Dio di pace, ascolta la nostra supplica!
Abbiamo provato tante volte e per tanti anni a risolvere i nostri conflitti con le nostre forze e anche con le nostre armi; tanti momenti di ostilità e di oscurità; tanto sangue versato; tante vite spezzate; tante speranze seppellite … Ma i nostri sforzi sono stati vani. Ora, Signore, aiutaci Tu! Donaci Tu la pace, insegnaci Tu la pace, guidaci Tu verso la pace.
Apri i nostri occhi e i nostri cuori e donaci il coraggio di dire: “mai più la guerra!”; “con la guerra tutto è distrut-to!”. Infondi in noi il coraggio di compiere gesti concreti per costruire la pace. Signore, Dio di Abramo e dei Profeti, Dio Amore che ci hai creati e ci chiami a vivere da fratelli, donaci la forza per essere ogni giorno artigiani della pace; donaci la capacità di guardare con benevolenza tutti i fratelli che incontriamo sul nostro cammino.
Rendici disponibili ad ascoltare il grido dei nostri cittadini che ci chiedono di trasformare le nostre armi in strumenti di pace, le nostre paure in fiducia e le nostre tensioni in perdono. Tieni accesa in noi la fiamma della speranza per compiere con paziente perseveranza scelte di dialogo e di riconciliazione, perché vinca finalmente la pace.
E che dal cuore di ogni uomo siano bandite queste parole: divisione, odio, guerra! Signore, disarma la lingua e le mani, rinnova i cuori e le menti, perché la parola che ci fa incontrare sia sempre “fratello”, e lo stile della nostra vita diventi: shalom, pace, salam! Amen. (Papa Francesco).