27  Ottobre 2024   ore 11.15

Santa Messa a Caneva di Tolmezzo (UD) – Pranzo – nel pomeriggio visita alla Mostra “Il Coraggio” ad Illegio (UD)stands della Sagra delle Castagne

24  Novembre  ore 10.30

Santa Messa a Gorizia – Pranzo – nel pomeriggio visita al Castello

15  Dicembre ore 10.00

Incontro nei locali della nostra Cattedrale con Suor Vittorina.: Ore 10.30 Catechesi in preparazione al Natale – ore 12.00 S. Messa – a seguire pranzo insieme all’Arcivescovo Mons. Riccardo Lamba, al quale presenteremo il nostro Gruppo della Pastorale.

24  Dicembre ore 19.00

Santa Messa nella vigilia di Natale a Udine, in Cattedrale. A seguire pizzata e scambio degli auguri.

26 Gennaio 2025

S. Messa a S. Pietro al Natisone – pranzo –visita al Gubanificio Dorbolò.

03  Febbraio 2023  ore 19.00

S. Messa con la benedizione della gola – a seguire pizza

23  Febbraio

S. Messa  Sequals (PN) – pranzo – nel pomeriggio visita alla Casa Museo di Primo Carnera.

30  Marzo

Incontro nella quarta domenica di Quaresima con p. Savino a Udine. S. Messa, confessioni, pranzo comunitario.

La Santa Pasqua, cadendo in questo nuovo anno il 20 aprile, interrompe il mese e fa slittare il successivo incontro al:

25 Maggio

Santa Messa nella Pieve di Gorto (UD) con visita al Museo – Pranzo –  nel pomeriggio visita alla Casa delle 100 finestre a Mione (UD).

28  Giugno

Chiusura dell’anno pastorale con gita al Santuario di Barbana (laguna di Grado) – Pranzo sull’isola.

FLAMBRO/TALMASSONS (UD)

Carissimi,
ci siamo incontrati in tempo di Quaresima assieme a P. Savino, con il quale abbiamo vissuto un momento molto intenso di preparazione alla settimana santa e alla Pasqua. Mi auguro abbiate trascorso nel migliore dei modi questo periodo, in uno spirito di preghiera e carità, perché la Pasqua rappresenta il centro della nostra vita cristiana, il simbolo della speranza e della salvezza di noi credenti. Ora il tempo di Pasqua continua fino alla Pentecoste, cinquanta giorni durante i quali la liturgia ci aiuta maggiormente a penetrare nel mistero della resurrezione di Gesù.

La nostra attività riprende con una escursione fra il verde, sperando che il meteo sia favorevole, senza le bizze e la pioggia dello scorso mese di marzo.

La meta è la zona delle risorgive, il cosiddetto Biotopo di Flambro.

Di cosa si tratta?

È un’area che si estende su 71 ettari ed è parte integrante del SIC (Sito di Interesse Comunitario) Risorgive dello Stella. Qui si trova il più vasto complesso di vegetazione umida d’acqua dolce della nostra regione. Un percorso attrezzato parte dal Mulino Braida, un antico mulino risalente al XVIII secolo, ora di proprietà della Regione e trasformato in museo, che visiteremo insieme ad Ermanno, appassionato del luogo e del dott. Mario Salvalaggio, agronomo e cultore della storia locale.

Ci guideranno alla scoperta di una zona unica. Infatti, tempo permettendo, faremo anche una passeggiata, per ammirare una varietà di specie vegetali, tra cui l’Armenia delle paludi, la Drosera Rotundifolia (una piccola pianta carnivora), la Primula farinosa, la genzianella e diverse specie di orchidee. La fauna include uccelli come l’Albanella minore e altre specie come la lucertola vivipara e la rana di Lataste.

Un luogo che merita essere visitato per immergersi nella bellezza della natura.

Questo il programma della giornata:

Ore 10:00 – ritrovo presso la Chiesa di S. Lorenzo Martire, via Vittorio Veneto 24 – Talmassons (UD);

Ore 10:30 – S. Messa. Spiegazione della Chiesa parrocchiale e della sua storia;

Ore 12:30 – Pranzo presso l’Agriturismo Pituello a Talmassons, via Sant’Antonio 49;

Dopo pranzato visita al Mulino Braida e passeggiata tra il verde delle risorgive.

Adesioni

Prenotarsi entro e non oltre domenica 23 aprile 2024

E-mail: pastoralenonudenti@cattedraleudine.it

SMS: 347.5212363 – 347.9161101 – 338.8803564

Naturalmente si possono portare anche amici e conoscenti ed usare la gentilezza di avvertire altri sordi che non ricevono questo messaggio perché non hanno la e-mail o perché non conosciamo il loro indirizzo.

Il programma è disponibile anche presso l’ENS.

Un grazie a tutti, con tanta cordialità.

Don Luciano Nobile

Assistente ecclesiastico

L’anno pastorale è iniziato con un momento di tristezza a causa della dipartita della cara mamma di Giada Scussolino, nostra instancabile interprete LIS. Ci siamo stretti attorno a lei e alla sua famiglia donando affetto e vicinanza in questo doloroso distacco terreno. In memoria della defunta abbiamo voluto raccogliere una offerta che Giada ha voluto devolvere ai bambini sordi di una scuola nel Congo Kinshasa, che don Savino Castiglione visita periodicamente e sostiene.

Come di consueto, nel mese di ottobre sono riprese le attività del gruppo pastorale sordi di Udine dopo la pausa estiva.

La prima tranche staccata con la scoperta di Bertiolo, paese del vino ma non solo. Scoprire che all’interno della chiesa di San Martino ci sia un tesoro artistico, scovato quasi per caso, è stato notevole. Grazie alla sapiente guida de parroco don Davide, che ci ha illustrato la storia delle origini della chiesa e della sua cappella laterale (originariamente abside), è stata una visita sorprendente essendo sconosciuta la storia a molti di noi. Soprattutto per i suoi preziosi affreschi del 1500, quasi completamente integri. Anche se coprono tutta questa piccola cappella, gli affreschi meritano di essere visitati e ammirati. Interessante il resoconto e gli aneddoti che don Davide ha fatto del campanile e dello spazio esterno ove sono custodite le tavole affrescate della Via Crucis, poste sotto un porticato. La visita al Santuario mariano di Screncis non è stata da meno, con la leggenda dell’immagine della Madonna (fine 1400 circa) trovata in un terreno poi trasportata alla chiesa di San Martino per poi scoprire che il giorno dopo (e nei giorni a seguire) era ritornata nel luogo precedente. Da lì, peripezie per costruire la struttura, partendo da un’edicola in legno fino a trasformarsi in cappella, allargandosi fino a diventare l‘attuale santuario, al fine di venerare la Madonna. Interessante apprendere che al reperimento dei fondi e donazioni per l’ampliamento della chiesa (nella seconda metà del 1800) aveva contribuito anche l’imperatrice consorte Maria Anna d’Austria. All’interno dell’altare maggiore è conservata l’antica venerata icona della Madonna col Bambino, che viene esposta in alcune occasioni speciali. Degni di nota gli antichi ex voto alle pareti e il grande lampadario di Murano di forgia settecentesca.

A novembre siamo andati a San Daniele del Friuli per una dettagliata visita, guidata dal competente Lorenzo, un plauso a lui per questa completa storia del Duomo di San Michele Arcangelo. Anche se abbiamo già fatto due incontri a San Daniele, il primo per il giro delle sue chiese oltre al Duomo e il secondo alla Biblioteca Guarneriana, questa volta il tour ha completato quelli precedenti. Ha illustrato le trasformazioni del duomo dovuto agli eventi bellici e ai terremoti, specificando che cosa c’era prima e le successive mutazioni. Pregevoli opere scultoree da ammirare come pure il fonte battesimale, sormontato dalla statua di S. Giovanni Battista. Da notare nella sagrestia la carrellata dei ritratti dei parroci che hanno retto la Parrocchia.

Impossibile non menzionare la visita guidata all’Opificium Librorum, la Scuola Italiana Amanuensi. La lavorazione della carta, l’asciugatura e la rilegatura hanno attirato l’interesse dei partecipanti che hanno potuto osservare dal vivo l’opera. La scrittura non è stata da meno: subito tutti a farsi rilasciare cartoncini con il proprio nome o quelli dei propri cari in stile corsivo medievale. A fare da cornice alla visita ha contribuito don Luciano Nobile con la benedizione della copia della Bibbia di Gutenberg, in presenza del Sindaco Pietro Valent. Questo pregiato manoscritto ora è esposto, in forma permanente, nel nuovo Museo della Bibbia a Washington D.C.

Dicembre è arrivato con due tradizionali incontri: il catechismo con Suor Vittorina e la S. Messa della Vigilia di Natale nella Cattedrale di Udine. Gennaio, mese di riposo invernale!

Febbraio è giunto con l’omaggio a San Biagio, nel Museo del Duomo di Udine, visitando la statua e ascoltando la storia del Santo, oltre a terminare la visita al museo del ‘700 nelle sale sopra le sagrestie. A seguire la S. Messa in Cattedrale e benedizione della gola.

A fine febbraio l’incontro a Buttrio, con la S. Messa e relativa storia della chiesa e del suo tipico campanile. A seguire, visita presso il Museo della Civiltà del vino, unico nel suo genere. Offre un percorso storico partendo dagli albori della vita contadina fino ai giorni nostri con immagini, oggetti e strumenti raccolti pazientemente da un appassionato creatore del Museo.

Ci attende questo mese la consolidata catechesi sulla Pasqua di padre Savino Castiglione con la celebrazione del sacramento della Riconciliazione. Il nostro itinerario di amicizia, di cultura e di condivisione della fede continua con altre giornate comunitarie in programma: le risorgive nella zona di Flambro, le montagne di Forni di Sopra e poi la tappa conclusiva a Staranzano e l’isola di Cona.

Auguriamo una buona Pasqua a tutti, con gratitudine per essere accolti cordialmente nella parrocchia del Duomo.  Pace e bene!

Dal Bollettino di Pasqua 2024

Articolo di Sarita Nadalutti

Anni or sono, casualmente, siamo venuti a conoscenza di un raduno mensile di persone sorde, come noi, presso la Parrocchia di S. Maria Annunziata di Udine, così abbiamo cominciato a frequentare questo gruppo, incuriositi ed attratti di fare nuove conoscenze ed esperienze.

Ricordiamo che inizialmente, dopo la S. Messa, ci si riuniva nell’adiacente Oratorio della Purità e gli incontri erano incentrati essenzialmente sulla catechesi, con qualche documentario o qualche racconto sulla vita di nostro Signore Gesù Cristo.

Ci sembrava di essere tornati bambini, indietro con gli anni, al ricordo della Prima Comunione. Veramente avevamo anche bisogno di riprendere in mano il catechismo degli adulti. Con il tempo le attività si sono ampliate, mantenendo però lo scopo iniziale, cioè quello di rinnovare e ravvivare in noi la formazione religiosa.

Poichè il Gruppo è diocesano e la provenienza delle persone è varia, abbiamo incominciato a frequentare e a conoscere altre Parrocchie nei vari paesi friulani e dintorni, laddove, grazie alla nostra brava interprete nella Lingua dei Segni, Giada, ci viene proposta la catechesi con la spiegazione della chiesa, delle sue origine, della sua storia passata, i suoi affreschi, gli organi e le statue, il Santo a cui sono intitolate.

Annualmente veniamo raggiunti ed aggiornati da Suor Vittorina e padre Savino che, con la loro saggezza e pazienza, ci accompagnano durante dei piccoli ritiri spirituali in tempo di Avvento e Quaresima. Ma un fatto di cui siamo rimasti particolarmente commossi e che non dimentichiamo, è la S. Messa di Natale in Duomo, quando i piccoli bambini e bambine alzavano e roteavano le loro manine al cielo, accompagnando il canto con la lingua dei Segni.

Ma attualmente l’attività del gruppo non spazia solo sulla religione ma anche sulla nostra cultura. Le iniziative che di volta in volta vengono organizzate ci insegnano anche a conoscere la storia e le abitudini della nostra gente, ci offrono l’occasione di visitare luoghi diversi che hanno avuto rilievo per motivi seri e importanti, o che hanno attraversato avversità, distruzioni, guerre.

Ricordiamo di aver visitato tra l’altro la mastodontica e tragica diga del Vajont, i resti del campo di concentramento di Gonars, le miniere di Cave del Predil, la Bibbia a cielo aperto di Cercivento, gli orologi di Pesariis, la rilassante visita alle olle di Ariis di Rivignano, le gite a Firenze, Vicenza, nel bellunese, il gemellaggio con il Gruppo dei Sordi di Treviso. Tutti nell’insieme ci hanno lasciato dei ricordi e spunti di meditazione.

Ultimamente ci siamo spinti oltre l’Isonzo, nella cosiddetta Bisiaccheria, visitando a Redipuglia il Sacrario dei «Centomila Presenti», che con il loro eroico sacrificio ci hanno dato la possibilità di vivere liberi , sereni e in pace sulla nostra terra. Per ultimo, la S. Messa nel Duomo di Monfalcone, cui è seguita la visita al Museo della Cantieristica, dove abbiamo potuto capire con meraviglia la bellezza, grandezza, eleganza delle navi che vengono tuttora costruite all’interno del cantiere navale.

A tutto questo si aggiunge sempre ad ogni incontro un momento conviviale che ci consente di stare insieme, dialogare tra noi, rivederci periodicamente e, perché no, anche gustare qualche buona pietanza tipica dei luoghi che ci accolgono. Il nostro doveroso ringraziamento è per don Luciano, tenace conduttore della nostra piccola comunità, per l’infaticabile factotum Roberta, per Giada, fedele interprete LIS e per tutti coloro che, magari con un filino, annodano e formano un cordone che circonda e rinsalda la nostra compagnia, amicizia e fratellanza.

Dal Bollettino Parrocchiale di Natale 2022

articolo  di Fiorella e Celestino Novati

Sono stati mesi durissimi in questo periodo di pandemia. Ci sentiamo isolati all’interno delle nostre famiglie e tuttora soli per la mancanza degli incontri a tu per tu, senza il vero contatto umano.

Peggio ancora poiché dobbiamo portare le mascherine che non ci permettono di usare la labiolettura verso coloro che ci parlano, né ascoltare con i nostri occhi le parole delle persone che incontriamo.

Questo ci fa sentire ancora più tristi. Sono stati confortanti per noi gli incontri del Gruppo degli amici “Sordi e Udenti” per le periodiche SS. Messe e i susseguenti incontri conviviali, che, finalmente faccia a faccia, abbiamo ripreso con molta cautela.

Questo è stato un respiro di sollievo, ascoltando i dialoghi di ogni persona, come fosse Gesù che ci faceva sentire anche la Sua presenza amorosa. Siamo riusciti a concludere l’anno pastorale 2020/21 nel mese di giugno nel Santuario della Madonna Missionaria a Tricesimo e ad iniziare questo nuovo anno nel Santuario di Castelmonte.

Non è stata casuale la scelta di queste due località mariane, proprio per rivolgere la nostra preghiera alla Madonna, perché interceda per noi affinché il Signore ci liberi da questa pandemia. In preparazione al S. Natale abbiamo vissuto un ritiro spirituale animato da Suor Vittorina Carli, lei pure sorda, che ci ha aiutati a meditare sul contenuto dei Vangeli delle quattro domeniche di Avvento.

Nel frattempo, cerchiamo di proseguire con tutta la serenità possibile, mantenendo i contatti umani e sociali, molto vitali per tutti, importanti per noi perché ci permettono di stare assieme nei consueti incontri mensili.

Ora ci ritroveremo alla S. Messa nella Notte di Natale, per pregare insieme e scambiarci gli auguri di un futuro migliore.

Buon Natale a tutti!

Dal Bollettino Parrocchiale di Natale 2021

Articolo  di Mauro, Sabrina, Sarita

A nome di tutto il gruppo della pastorale per i sordi.


VITTORIO VENETO 31.03.2019

Domenica 31 marzo, presso la Casa di Spiritualità e Cultura S. Martino di Tour, annessa alla residenza vescovile di Vittorio Veneto, luogo suggestivo e che ha fatto da splendido sfondo, si è tenuto l’annuale gemellaggio con il gruppo pastorale di Treviso, in questo angolo di pace e di meditazione.

L’occasione era il ritiro spirituale di Quaresima in preparazione alla S. Pasqua.

Erano presenti padre Savino Castiglione della Piccola Missione per i Sordomuti di Roma, il nostro Monsignor Luciano Nobile, accompagnato da un giovane seminarista Matteo Lanaro, la nostra fedele mediatrice LIS Giada e Don Paolo Cecchetto, assistente spirituale dei Sordi di Treviso.

Il tema della giornata era la parabola del padre misericordioso e del figlio perduto e ritrovato. Ci ha fatto capire il significato e il valore del perdono gratuito che non chiede nulla in cambio, l’indulgenza e la penitenza. Padre Savino si è soffermato sul significato della Quaresima e l’importanza del digiuno ai tempi di Gesù Cristo e nelle altre religioni monoteiste oltre al cristianesimo. Nel pomeriggio c’è stato un dibattito molto seguito.

Grazie alla presenza di padre Savino e don Paolo che parlano la Lingua dei Segni, noi Sordi abbiamo potuto accostarci al Sacramento della Riconciliazione.

Anche il pranzo comunitario è stato un momento di condivisione, lieti nel rinnovare questo appuntamento annuale di incontro fra i due gruppi.

La giornata splendida si è conclusa con una bella passeggiata panoramica nel luogo suggestivo che ci ospitava, anche se un pochino dispiaciuti di ripartire ma soddisfatti di questo ritiro e della piacevole compagnia.

Buona Pasqua e Pace e Bene

Dal Bollettino Parrocchiale di Pasqua 2019

Articolo di Sarita Nadalutti


I sordi non sentono… ma si fanno sentire!

Un saluto cordiale a quanti leggeranno questa breve relazione sulle nostre “attività pastorali”. Veniamo da comunità cristiane diverse ma abbiamo trovato riferimento stabile nella Parrocchia del Duomo dove ci sentiamo cordialmente accolti.

Abbiamo vissuto con voi la Solennità della Pasqua, favoriti dalla presenza della nostra indispensabile mediatrice alla comunicazione Giada che ci permette di poter essere attivamente partecipi della Santa Messa.

Ci è gradito comunicare in breve il sunto della nostra vita di comunità: cosa facciamo insieme?

Abbiamo iniziato l’anno pastorale in settembre, a Rive D’Arcano con la celebrazione della S. Messa. Poi siamo andati a San Daniele del Friuli per la visita alla Biblioteca Guarneriana; è stato un momento davvero clou perché ci ha consentito di ammirare non solo la Biblioteca nel suo insieme ma in particolare anche antichi documenti. Abbiamo poi proseguito la visita alle tre importanti Chiese (il Duomo, la Chiesa della Fratta e quella di S. Antonio) del capoluogo collinare. Tutto si è svolto nel migliore dei modi nonostante il meteo avverso.

Maniago, ad ottobre, ci ha accolti con il suggestivo Duomo ed abbiamo visto le coltellerie ricavandone un grande input storico-conoscitivo per tutti noi. Il museo delle coltellerie merita di essere visitato.

Novembre ci ha portati a Morsano al Tagliamento. Dopo la Messa e la catechesi, abbiamo partecipato alla Sagra dell’Oca e ai Mercatini di Natale presso la splendida location del Borgo dei Conti della Torre. È stato un momento ludico molto gioioso per tutti.

Dicembre ci ha richiamati a Udine, per il ritiro spirituale di Avvento con Suor Vittorina, con le tradizionali canzoni natalizie con la lingua dei segni ad opera dei bambini del catechismo e la S. Messa della Vigilia di Natale nella Chiesa della Purità assieme ai Pueri Cantores.

A gennaio, presso le Suore Rosarie, abbiamo trascorso una giornata insieme per ascoltare una catechesi di suor Vittorina, incentrata sul tema del male. Nel pomeriggio, la presenza del sacerdote esorcista mons. Giuseppe Peressotti è stata gradita, efficace e rasserenante ed ha fatto svanire paure e timori, pur rimanendo l’argomento serio e delicato, riguardante l’opera del maligno nel mondo. Cristo però ha vinto il male e con Lui possiamo essere vittoriosi anche noi.

Febbraio ci ha chiamati a Gorizia con la piacevole visita al Duomo e la partecipazione alla S. Messa con l’accoglienza di due bambini che hanno scelto di essere battezzati. È stato un momento veramente toccante. Poi è stata per noi una bella occasione poter visitare la Sinagoga e il Ghetto, ricordando e rendendo omaggio ai caduti della Shoah. Un plauso alla guida che ci ha narrato la storia del luogo, gli usi e i riti della religione ebraica: la curiosità di sapere tutto ha prevalso nonostante il Burian!

Marzo è giunto portandoci padre Savino e il suo ritiro spirituale di Quaresima. Così abbiamo avuto modo di celebrare anche il sacramento della Penitenza per prepararci alla Pasqua. Ma anche per lui c’è stata una sorpresa: quasi all’improvviso è stato convocato in Duomo. Alla fine della Messa, un gruppo di bambini del catechismo ha consegnato una busta contenente 420 euro, raccolti da loro per l’istruzione dei bambini sordi delle Filippine e della Repubblica del Congo.

Aprile ci ha spinti fino al confine con la Slovenia: la meta è stato il Santuario della Madonna Assunta di Muggia dove siamo stati accolti cordialmente dal Parroco don Andrea Destradi che ci ha anche illustrato questa antica chiesa. Abbiamo poi visitato altre belle chiese di Trieste con don Valerio Muschi, che ci ha intrattenuti con una catechesi che ha fatto riferimento ai cristiani ortodossi, considerato che a Trieste due chiese con le rispettive comunità sono ortodosse, una serba e l’altra greca. Abbiamo così potuto ampliare le nostre conoscenze sulle varie chiese cristiane, che non sono cattoliche ma come noi credono nel Cristo Salvatore e conservano i sacramenti.

Alla fine del mese di maggio andremo in pellegrinaggio al Santuario Mariano del Nevegal per celebrare i due lustri del nostro gruppo pastorale e per rinnovare l’amicizia ed il gemellaggio col gruppo dei sordi di Treviso.  Vi parteciperà anche don Roman Riziki, un sacerdote della Tanzania che presta il servizio sacerdotale in ospedale.

Per il prossimo giugno, a conclusione dell’anno pastorale, è in programma una “camminata” in montagna, per assaporare l’estate con un raggio di sole ed una boccata d’aria fresca. Auguriamo pace e bene a tutti.

Sarita, a nome del gruppo “Pastorale dei sordi”

I nostri parrocchiani ormai si sono abituati a vedere di tanto in tanto sui gradini del presbiterio della cattedrale la sig.na Giada che con la lingua dei segni (LIS) trasmette al gruppo dei sordi presenti tutti i testi delle letture, dei canti e delle preghiere della S. Messa senza recare alcun disturbo… anzi i parrocchiani, dopo le prima sorpresa, sempre gradiscono la presenza delle persone sorde in chiesa. Anche i bambini di solito per il S. Natale accompagnano i canti con la lingua dei segni. Ormai siamo arrivati all’ultimo incontro di questo anno pastorale.

Siamo stati anche a Tolmezzo, Torviscosa, Basiliano, Venzone e sia i Parroci che i fedeli hanno sempre gradito la presenza dei sordi alla S. Messa, anzi ci hanno invitati a tornare.

Il pranzo comunitario è sempre un momento di animazione particolare, la comunicazione è silenziosa ma le mani e le dita si muovono agili e “parlano” velocemente e di tanto in tanto si sente una grande risata! Il pomeriggio viene dedicato a momenti artistici, culturali, storici: la mostra di Illegio, il Museo del CID e delle carrozze, la Casa delle farfalle… Piano piano sono nate delle iniziative: Suor Vittorina (sorda anche lei) varie volte ci ha preparati a vivere il S. Natale, la giornata di spiritualità con la conferenza “Vivere senza la fede” di M.J. Artero Sanchez della International Catholic Foundation for the Service of Deaf Persons, ha rappresentato un alto momento di catechesi, padre Savino ci ha preparati alla Quaresima e alla Pasqua.

In nome dell’amicizia e della fratellanza abbiamo realizzato per la prima volta un gemellaggio, che si è svolto recentemente a Portogruaro con la pastorale dei sordi di Treviso. Abbiamo conosciuto la loro realtà, nuove persone e abbozzato qualche idea per incontrarci ancora. Infine ci siamo adoperati anche per diffondere e far crescere la sensibilizzazione verso le persone sorde partecipando al Convegno “Catechesi e Disabilità”, presso l’Istituto Bearzi di Udine, dove abbiamo incontrato e conosciuto Suor Veronica Donatello, Responsabile Nazionale, figlia di persone sorde e come tale molto sensibile verso di esse.

Questa iniziativa ha avuto come seguito l’idea della Parrocchia di Chiavris di insegnare ai bambini la preghiera del Padre Nostro in LIS, cui è seguita una S. Messa comunitaria, un incontro fraterno insieme e …una bella coppa troneggia qui nell’ufficio parrocchiale! Oggi partecipiamo alla Messa nella chiesa di Prato Carnico e poi visiteremo il Museo degli orologi a Pesariis.

Presto ci riuniremo per stabilire il programma per il prossimo anno pastorale che riprenderà dopo la pausa estiva. Un doveroso grazie di cuore a Giada, preziosa e puntuale mediatrice volontaria e amica, alla solerte segretaria Roberta, ai sordi che hanno collaborato per essere di aiuto ad altri sordi nel vivere la vita cristiana.

Sono ormai 10 anni che abbiamo fondato in diocesi “La pastorale dei sordi” naturalmente in sordina… senza fare chiasso! Ci sono altre diocesi che hanno sviluppato una pastorale efficiente… ma ci sono anche tante diocesi che nutrono una “santa invidia” nei nostri confronti e tentano di prendere l’esempio da noi.

Questo ci fa piacere, non perché noi ci sentiamo più bravi di altri ma perché la formula (spiritualità, comunità, cultura) per adesso è vincente e dà qualche risultato… se non altro la gioia di stare insieme e di condividere una percorso di crescita comune.

Don Luciano

Assistente spirituale dei Sordi